Arriva dagli Usa un nuovo modo per sfruttare il calore accumulato dai tetti delle abitazioni o da altre superfici e riutilizzarlo per generare acqua calda e risparmiare energia. Si chiama Therma Paver e prevede l’installazione di un sistema di pannelli in grado di convertire le temperature estreme in energia.
Questi pannelli hanno delle particolari caratteristiche che fanno sì che essi siano predisposti per essere montati sotto la pavimentazione di ambienti esterni, come ad esempio quelle dei cortili, dei vialetti, dei marciapiedi, delle piscine o dei balconi. Il sistema è stato realizzato con l’obiettivo di funzionare da scambiatore termico: in un primo momento l‘energia del sole viene assorbita per raffreddare la pavimentazione e permettere quindi di camminare su queste superfici anche a piedi nudi senza scottarsi sulla superficie bollente. Successivamente il calore accumulato viene utilizzato per riscaldare l’acqua dell’abitazione.
Nel periodo invernale, invece, il processo di funzionamento è invertito: ad esempio, durante i periodi in cui nevica, le superfici esterne vengono riscaldate per favorirne lo scioglimento e impedendo quindi allo stesso tempo la formazione di lastre di ghiaccio. Un’altra caratteristica specifica è che i pannelli termici sono biodegradabili al 100% e le caratteristiche tecniche costruttive permettono il loro impiego in zone climatiche differenti. Per scoprire tutti dettagli di questa invenzione potete leggere qui.
E’ invece sul mercato da più tempo ma resta sempre attuale Electree+, un progetto che coniuga design, produzione elettrica e praticità in un elegante e raffinato accessorio: è un bonsai che ha la caratteristica di raccogliere la luce solare grazie ai piccoli pannelli fotovoltaici di cui si compone, trasformandola poi in energia elettrica. Ad esempio il bonsai fotovoltaico è in grado di ricaricare uno smartphone in sole 4 ore di esposizione alla luce solare.
Dalla sua ha anche il fatto di avere dimensioni ridotte: infatti è composta da una piccola base di legno su cui il bonsai artificiale è incastrato e che nasconde la sezione in cui si accumula l’energia e le prese Usb che servono per ricaricare i dispositivi mobili. Al momento però mancano i fondi per permettere una produzione su grande scala. Ma chi fosse interessato potrà preordinarlo a 199 dollari con una spedizione prevista entro il mese di maggio 2013. Chi volesse verificarne le caratteristiche e capire come comprarlo può leggere qui.