Fotovoltaico utile, anche per i cellulari

wysips13Negli ultimi tempi tecnologie ed energie alternative marciano sempre più a braccetto e lo dimostrano progetti concreti. Ad esempio quelli dell’azienda francese Wysips che ha ideato una pellicola trasparente fotovoltaica da applicare allo schermo e che garantirebbe l’apporto energetico necessario per ricaricare le batterie dei cellulari di ultima generazione.

Una soluzione per rendere i nostri smartphone energeticamente autonomi, mediante un apposito sistema capace di generare corrente elettrica. Nello specifico si tratta di un leggerissimo pannello a film sottile, caratterizzato dal 90% di invisibilità e che quindi non andrebbe ad alterare né il design né le prestazioni dei nostri telefonini.

Un sistema che però per ora ha dei limiti visto che è capace di generare una quantità di energia pari a 3 mW/cm2 e dunque inferiore rispetto a quella consumata dal solo display. Ma la Wysips ha reso noto il suo impegno nel triplicare l’efficienza energetica entro il 2014, rendendo così tale dispositivo più appetibile dal punto di vista commerciale. Per tutti i dettagli potete leggere qui.

Un progetto invece pienamente efficiente, sempre nel campo del fotovoltaico, è quello realizzato da Canadian Solar in una ex miniera di lignite a sud di Brandeburgo, nell’ex Germania dell’Est, che si è aggiudicato un importante riconoscimento nella categoria ‘Progetto Fotovoltaico dell’Anno’.  Il parco solare con i suoi 352 ettari di estensione e una potenza di 148 Mw è uno dei più grandi al mondo.

In particolare per la sua realizzazione l’azienda ha fornito 636.000 moduli fv CS6P-P, ridando vita ad un’area industriale dismessa e permettendo la produzione di energia pulita. Allo stesso tempo, il nuovo parco fotovoltaico tedesco garantirà la creazione di molti posti di lavoro. Grazie alle sue caratteristiche, l’energia verde che verrà prodotta riuscirà a coprire il fabbisogno energetico di circa 67.500 nuclei abitativi situati all’interno della regione. Chi volesse saperne di più può leggere qui.

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