La tecnologia e la ricerca italiana al servizio del mondo, soprattutto quello dell’energia sostenibile. Lo dimostrano nuovamente alcuni progetti d’eccellenza sviluppati nel nostro Paese come ad esempio quello realizzato in Sardegna.
Grazie all’intervento di Banca Intesa Sanpaolo e Agriventure, società specializzata in agri-business, la Regione finanzierà circa 400 imprese del territorio che utilizzeranno le loro coltivazioni di eucalipto per la produzione di energia da biomassa. Un progetto appoggiato anche da Banca di Credito Sardo ed Enel Green Power e che ha come obiettivo quello di convogliare nella centrale dedicata alla produzione di energia una fornitura annua minima da destinare alla produzione di biomassa legnose. Così si garantirà anche il sostegno economico alle aziende coinvolte.
Un’operazione che promette molti vantaggi, sia lo sfruttamento dell’energia da biomassa, fonte rinnovabile sinora poco praticata, che le ripercussioni positive sul territorio anche a livello di occupazione. Per conoscere tutti i dettagli del progetto potete cliccare qui.
Invece si chiama Eurora (che sta per European Many Integrated Core and Architecture) il super computer più ecologico al mondo. Realizzato dalla friulana Eurotech, ha il merito di ottimizzare al massimo l’efficienza energetica, consentendo così di ottenere ottime prestazioni senza pesare sull’ambiente.
Il suo funzionamento si basa sul processo di raffreddamento ad acqua attraverso cui è possibile ridurre non solo i costi relativi al consumo di energia, ma anche l’inquinamento acustico. In pratica la tower è attraversata da una placca di alluminio da cui entra ed esce il liquido. L’acqua non passa tra i circuiti, ma si muove all’interno di una canalina separata. E così sì il liquido dopo aver raffreddato i chip esce dalla macchina, riacquista la normale temperatura ambiente e poi rientra nel computer. Chi volesse approfondire può leggere qui.