Ancora non sappiamo se siano novità che faranno breccia anche nel mercato italiano, ma intanto hanno fatto scuola nel campo dell’edilizia sostenibile. E’ il caso di Honka Fusion in arrivo da una delle aziende leader mondiale per la produzione di strutture abitative in tronchi di pino.
In particolare si tratta di tecnica di costruzione denominata Fusion, una struttura innovativa realizzata interamente utilizzando tronchi di pino finlandese. E’ più resistente rispetto alle normali case in legno: viene realizzata infatti con tronchi sovrapposti ad incastro, seguendo un particolare procedimento brevettato dall’azienda che permette la perfetta aderenza tra i vari elementi compositivi, garantendo resistenza ed elasticità dell’intera struttura.
Gli edifici Honka Fusion spresentano uno stile architettonico moderno perché accostano materiali diversi tra di loro, come il legno, la pietra, il vetro e l’acciaio. Inoltre sono in grado di garantire grandi prestazioni energetiche poiché i materiali naturali che vengono utilizzati nella loro costruzione riducono al minimo il dispendio di energia per la climatizzazione.
Invece in Germania è nata la Biq – Das Algen Haus, prima casa ecologica interamente alimentata grazie all’utilizzo di alghe, un edificio eco-sostenibile che nella sua struttura integra la coltivazione di microalghe all’interno di pannelli trasparenti che permettono che queste ultime possano essere esposte alla luce e quindi svilupparsi più rapidamente.
Questo sistema permette di mantenere la temperatura interna fresca durante i mesi estivi, calda durante quelli invernali e alla fine del loro ciclo vitale diventano biomassa da trasformare in metano per il riscaldamento dell’acqua e delle stanze. Inoltre questo involucro garantisce all’edificio anche ombra, insonorizzazione e depurazione da agenti inquinanti. La casa è in grado di alimentarsi energeticamente in maniera autonoma poiché ogni metro quadrato della superficie della facciata riesce a rendere circa 15 grammi di biomassa al giorno.
