Ora che l’illusione della lunga estate è finita praticamente in tutta Italia, è tempo di prendere in considerazione l’idea di attaccare il riscaldamento in tutte le case.Chi viva in condominio è legato alla gestione generale, ma chi abiti in proprio o comunque abbia un termo autonomo può adottare alcuni accorgimenti per risparmiare soldi e inquinare meno.
La prima regola fondamentale è quella di rispettare la manutenzione annuale della caldaia, che solitamente si fa in questo periodo: ogni due anni va fatta la pulizia complessiva, mentre il controllo dei fumi va operato ogni anno e fatto seguire da ditte specializzate che devono ovviamente anche rilasciare un attestato compilando il manuale legato all’apparecchio.
E ogni 2 o 3 anni meglio verificare anche lo stato delle tubature perché il cattivo isolamento dell’impianto può comportare un’inutile dispersione di calore. Una caldaia non in perfetta efficienza aumenta il consumo di gas e quindi anche la spesa per la bolletta.
I consigli pratici sono molti, noi vi suggeriamo i principali. Anzitutto spurgate l’aria dai radiatori per tenerli sempre alla massima efficienza; l’aria presente nelle tubazioni dell’impianto tende a depositarsi nei radiatori impedendo la piena efficienza. I termosifoni vecchi potrebbero non avere una valvola di sfiato dell’aria, ma farle installare tramite un semplice intervento da parte di un esperto costa poco.
Ove possibile, anche se i costi rischiano di alzarsi, far installare i doppi vetri sia nelle finestre che nelle porte per impedire la dispersione termica tra il freddo esterno ed il caldo interno, ma soprattutto abbassare le tapparelle nelle ore notturne per mantenere calda la casa visto che i vetri provocano una grande dispersione del calore interno raffreddando la stanza. E inoltre è meglio non areare le stanze troppo a lungo ma far circolare l’aria aprendo completamente le finestre nelle ore più calde perché ricambiare l’aria della casa o tenere una finestra aperta quando la caldaia è accesa provocherà solo un consumo inutile di gas o di gasolio.
Altro suggerimento utile è quello di tenere una temperatura sempre vicina ai 19°, anche perché ormai in molte città italiane, causa emissioni eccessive di CO2, i regolamenti comunali impediscono di salire troppo oltre. Non è solo un maggiore rispetto dell’ambiente, perché per un solo grado di temperatura interna superiore si aumentano i consumi dell’8%. E ancora, evitate di coprire i termosifoni con le tende delle vostre finestre, perché li farete solo lavorare di più e nelle ore notturne staccate la caldaia, per farla partire (ove sia regolata da un timer) soltanto un’ora prima del vostro risveglio. In più sempre meglio tener chiuse le porte delle stanze che non si utilizzano normalmente.
Provate con il mesi una centralina elettronica che dà risultati incredibili sfruttando soltanto un collegamento elettrico con la caldaia; io ero scettico ma dopo aver visto delle prove mi sono lasciato convincere e sono rimasto colpito da come questo piccolo apparecchio potesse permettere un simile risparmio; ho l’impianto acceso per tutta la giornata e casa finalmente molto calda; mi è stato detto che non conviene spengerlo per cui anche quando esco di casa lo lascio acceso; l’orologio l’ho regolato sulla giornata intera così fa tutto il mesi
Anch’io ho sentito parlare di questo Mesi., positivamente; pare che sia una sorta di crono perchè gestisce la caldaia e la spegne quando i termosifoni hanno accumulato il calore; detto così, in fondo è un sistema molto elementare ma efficace, se ci si pensa; come al solito le, cose, una volta scoperte, sembrano tutte così semplici; fortunatamente qulcuno ci è arrivato e tutto quello che fa risparmiare in questi tempi è come una manna dal cielo; l’importante è che tutto ciò che sia innovativo funzioni e, analizzando questo Mesi, il suo princìpio non può che funzionare.