Con l’arrivo dell’inverno ricomincia la crescita dei consumi del gas, il freddo, dopo una parentesi di scirocco, sta diventando piuttosto pungente e la stagione autunnale sta facendo sentire davvero le unghie, a questo punto le famiglie italiane sono costrette ad accendere il gas nelle loro case per scaldarsi e mentre il nostro Presidente del Consiglio organizza Bunga Bunga e fa battute sui gay, il prezzo del gas potrebbe tendere al rialzo.
Sino ad ora si sono alzati solamente i consumi come è ovvio che sia, un metà di ottobre freddina ha fatto registrare una rialzo dello 0,6% su tutta la rete grazie alla domanda civile (+9,4%) ed anche industriale (+10,5%). Tutti i dati, forniti dalle elaborazioni di Staffetta Quotidiana su numeri forniti da Snam Rete Gas, hanno evidenziato un consumo pari a 6-367 mln di metri cubi.
Sin’ora non abbiamo da segnalare, sia ben chiaro, nessun rialzo, tuttavia in futuro il prezzo potrebbe tendere a salire, come si sa le riserve di gas naturale hanno subito dei rallentamenti negli anni passati, risentendo sopratutto della delicata situazione che si era creata tra Russia ed Ucraina, ora che sul piano geopolitico le coso sono migliorate c’è comunque da registrare il fatto che il vecchio continente praticamente dipende dalle bizze dell’orso russo per quel che riguarda le riserve naturale ed ogni volta che arriva il freddo e si deve usare molto gas un pò di paura si registra eccome.