Riciclo, tutte le novità per bicchieri, piatti e costumi

In tema di riciclo intelligente arrivano un paio di novità importanti, alla portata di tutti. La prima interessa generi di uso comune, come piatti e bicchieri di plastica che grazie ad un accordo tra Corepla Anci, Conai e gli impianti di smaltimento potranno finalmente essere inseriti nella raccolta differenziata.

In questa prima fase, aspettando che venga sviluppata la ricerca, potranno essere riciclati soltanto gli oggetti di plastica monouso, perché sono fatti di materiali più facilmente riutilizzabili, al contrario invece delle plastiche sviluppate per durare più a lungo nel tempo. Quindi dal 1° maggio tutti i comuni che operano la raccolta differenziata della plastica potranno operare in questo senso senza problemi.

Si potranno così recuperare le oltre 140 mila tonnellate di materiale che si accumulano annualmente, ottenendo anche un deciso risultato positivo per quello che riguarda l’impatto  ambientale visto che la quantità di rifiuti prodotti sarà molto ridotta. L’unica attenzione che va prestata è quella di ripulire piatti e bicchieri dai residui solidi e liquidi attaccati prima di gettarli. Per tutti i dettagli

E un’iniziativa interessante arriva anche da un  produttore leader nel mercato mondiale dei costumi come Speedo. Sino ad oggi la ricerca non aveva puntato molto su materiali ecosostenibili, ma la nuova linea di costumi realizzati in collaborazione con AcquaLab e testata con 400 nuotatori  sembra essere un passo deciso nel rispetto dell’ambiente.

L’idea di produrre costumi sostenibili era già stata proposta lo scorso anno dalla Rip Curl con dei costumi realizzati in fibre di poliestere attraverso il riciclaggio di bottiglie di plastica, venduto all’interno del cosiddetto PET box, nel quale oltre al costume veniva consegnata in una scatola riciclato sempre dalla plastica, una guida che spiega come ottenere delle fibre tessili sostenibili a partire dal riciclaggio della plastica. In questo modo si riesce non solo a realizzare un prodotto ad impatto ambientale zero ma a dimostrare cosa si possa ottenere questo risultato partendo dalla raccolta differenziata. Chi volesse saperne di più può leggere

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