Ancora una volta ci ritroviamo a parlare di mobilità sostenibile con le ultime innovazioni in arrivo dalle Case ufficiali. E’ il caso di Volvo che ha realizzato un particolare congegno che consente la ricarica elettrica wireless per le vetture ecologiche.
Un meccanismo che per il suo funzionamento sfrutta i campi elettromagnetici i quali possono permettere di ricaricare la batteria d’accumulo di una qualsiasi auto ibrida o elettrica. Una tecnologia che presenta un grande potenziale per lo sviluppo e la diffusione del mercato delle autovetture ecologiche, poiché eliminerebbe tutta una serie di problematiche relative agli allacci necessari per effettuare la ricarica del proprio veicolo.
La caratteristica più importante della ricarica elettrica wireless è quella di permettere una maggiore facilità e sicurezza per quanto concerne la trasmissione dell’energia alla batteria di accumulo. La ricarica induttiva non fa altro che trasferire quantità di energia da una fonte all’altra. Ma vediamo nel dettaglio il suo funzionamento. E le prime sperimentazioni della ricarica a induzione condotte su una Volvo C30 Electric hanno dato ottimi risultati.
Molto interessante è anche la terza generazione di EV-car, auto elettriche realizzate dalla Tesla, una delle principali case automobilistiche mondiali nel settore della mobilità verde. In particolare la Tesla Model S garantisce un’autonomia di 300 chilometri e un costo d’acquisto di circa 35 mila dollari. La sua evoluzione dovrebbe essere pronta all’incirca fra 18 mesi sotto il nome di Tesla Model E.
L’obiettivo principale dell’azienda è quello di riuscire a produrre mezzo milione di vetture all’anno, in modo da diffondersi sul mercato in modo rapido ed espansivo. Tra le anticipazioni disponibili in questo momento si possono annoverare una batteria più grande, ma molto più potente, all’incirca stimabile sugli 85 Kwh (circa il triplo dei modelli odierni non Tesla), e autonomie superiori che raggiungono fino ai 400 chilometri.
