Allarme costi Rc Auto: al Sud le polizze auto costano molto più che al Nord . A segnalare la questione il noto portale per i diritti del cittadino “Cittadinanzattiva” che, a seguito di un’accurata indagine, ha messo in luce le enormi differenze di costo esistenti tra le polizze auto stipulate tra i neopatentati italiani.
Secondo quanto segnalato da Cittadinanzattiva, un giovane da poco patentato residente a Salerno, spende per la sua assicurazione auto circa 9 mila all’anno, a fronte dei 1100 spesi da un neopatentato residente ad Aosta. Un dato inquietante, che segnala una profondissima ed inaccettabile differenza tra le città meridionali e quelle settentrionali.
Come può difendersi un comune cittadino da una simile discriminazione? Il modo esiste, e soprattutto è del tutto legale. Non c’è bisogno di incorrere in ambigui e fumosi stratagemmi perchè, per chi non lo sapesse il Governo Monti l’anno scorso ha emanato un importante Decreto, comunemente conosciuto come Decreto Sviluppo (in vigore dal 1 gennaio 2012), che prevede la possibilità -per ogni automobilista- di ridurre i costi di assicurazione del proprio veicolo di circa il 30%.
In che modo? Semplice: Abolendo la pratica del tacito rinnovo dei contratti. Scegliendo di abolire il tacito rinnovo infatti, la polizza resterà valida esclusivamente per 12 mesi che, una volta giunti a termine, daranno la possibilità al cliente di confrontare e valutare nuove tariffe, magari a costi ridotti.
L’Osservatorio SuperMoney, ha infatti provato che il cambio annuale di assicurazione permette di ottenere cospicui risparmi proprio grazie al confronto e alla comparazione, strumenti divenuti oramai accessibili a tutti grazie ai tantissimi “comparatori online“. Secondo l’osservatorio infatti, oltre il 70% degli utenti iscritti al portale ha risparmiato in un anno circa 300 euro.