Sarà che, direttamente o indirettamente, molti italiani sono rimasti scottati negli anni scorsi. O più semplicemente che di questi tempi veder volare via i propri soldi fa ancora più male. Ecco perché si stanno moltiplicando quelli che prima di partire per le vacanze hanno deciso di sottoscrivere un’assicurazione sul viaggio.
Come testimoniano i dati di Erv Italia, uno dei maggiori operatori del settore, quello che gli italiani assicurano di più sono le eventuali spese mediche da affrontare, specie se vanno all’estero e se si recano in Paesi con un sistema sa unitario diverso da quello europeo, come possono essere gli Usa o ancora l’Australia nei quali vige in primis il regime privato.
Quindi almeno il 41,5% degli italiani che scelgono di assicurarsi punta sulla voce ‘Assistenza e spese mediche’, seguita dalle polizze per i cosiddetti ‘frequent travellers’ che preferiscono una polizza completa o una garanzia valida durante un intero anno per più viaggi. Ovviamente ci sono differenze a seconda dell’età dei sottoscrittori: le polizze onnicomprensive sono predilette per lo più dagli over 55, mentre quelli dai 30 anni in giù e ancora di più gli Under 20 si accontentano delle garanzie di base.
Va ricordato che la polizza può essere sottoscritta nel momento in cui si prenota il viaggio, sia che lo facciamo in una normale agenzia, sia tramite internet, attraverso un contratto con una compagnia assicurativa convenzionata con il rivenditore oppure in modo autonomo, sfruttando tutti i canali online espressamente dedicati, che offrono anche la possibilità di avere un preventivo gratuito inserendo semplicemente i dati.
Una volta deciso che si vuole l’assicurazione, si possono inserire più o meno coperture, partendo da quelle di base. In campo medico, ad esempio, esistono quelle che prevedono il rimborso delle spese mediche sostenute durante il viaggio, ma anche l’assistenza in caso di rientro, il prolungamento o l’annullamento del viaggio per cause di forza maggiore e quelle che coprono gli eventuali danni commessi dall’assicurato a terzi o a cose durante la vacanza. E ci sono poi nazioni come Cuba nelle quali l’assicurazione sanitaria è obbligatoria.
Quanto ai costi, quelli medi per una copertura base valida per un viaggio di due settimane in Italia, possono oscillare tra 15 e 50 euro, mentre se si resta in Europa possono andare da un minimo di 30 ad un massimo di 100 euro e invece variano fra i 70 e i 155 euro nel resto del mondo, Usa e Nord America compresi.