Là dove ancora in Italia non arriva il governo, ci pensano le assicurazioni. Perché da oggi ci sono alcune compagnie, Axa Assicurazioni in testa, che hanno studiato prodotti specifici per le coppie di fatto e non di diritto.
In pratica la funzione primaria è quella di tutelare uno dei due partner in caso di decesso dell’altro, cosa che al momento le leggi non possono fare. Un business nuovo per le assicurazioni, che potranno così in proprio sostituirsi a quello che viene garantito normalmente alle pensioni di reversibilità tutelando così il diritto di successione.
In prima fila c’è Axa Assicurazioni che ha ideato due tipi di polizza diversi. La prima servirà per assicurare al partner il fatto che non verrà escluso dall’asse ereditario,mentre l’altra è sostanzialmente un fondo pensione. E i premi varieranno in base all’età e al capitale assicurato, con un investimento in media di 500 euro all’anno. Inoltre il fondo pensione sarà deducibile fino ad un massimo di 5.164 euro all’anno.
Così presenta l’iniziativa Maria Elena Fiorucci per Axa Assicurazioni: “In Italia non esiste né un vincolo matrimoniale né i Pacs e quindi in una coppia gay quando uno dei due partner muore all’altro non resta materialmente nulla: non eredita, né ha diritto ad alcuna pensione di reversibilità. Certo, ci si può tutelare facendo testamento, co-intestando i beni, ma tutto può essere impugnato o reso nullo dai parenti di uno o dell’altro, che vantano la consanguineità”.
Le prime agenzie sono state quelle di Axa a Genova, ma non appena si è diffusa la notizia anche altre città italiane hanno chiesto di aderire.