L’Italia sembra oramai arrancare sotto il peso di una serie di catastrofi naturali che cominciano ad indebolire l’economia delle regioni colpite, oltre che a spaventare sempre di più i comuni cittadini.La popolazione, soprattutto quella colpita dai tragici eventi, vuole delle risposte e a quanto pare proprio negli ultimi giorni la risposta è arrivata
dal capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, che in seguito ad un suo intervento alla Camera ha sottolineato l‘importanza in questo periodo delle polizze assicurative contro le catastrofi.
I fondi mancano, le scelte politico-governative spesso non riescono a sopperire alle gravi perdite riscontrate nei territori colpiti dai cataclismi, quindi l’unica strada effettivamente percorribile resta a suo avviso quella di istituire una serie di polizze assicurative contro i cataclismi!
Bertolaso ammonisce il Governo, sottolineando come sia stato difficile (e tal volta addirittura impossibile) indirizzare il Paese verso riforme concrete basate sulla prevenzione del rischio e non sul successivo contenimento di questo, eppure pare che lo scenario italianosia rimasto sostanzialmente lo stesso.
Quanto accaduto in Veneto, quindi, potrebbe presto accadere in qualche altro zona del Paese e in qualunque momento, i motivi sono tanti e spesso affondano in disastri idrogeologici messi in atto anni e anni fa, motivo per cui bisogna inevitabilmente difendersi, e dove il Governo non arriva o non può arrivare, arrivano le risorse private di singoli cittadini.
Resta comunque un dubbio difficile da dissipare: Resta veramente questa l’unica via percorribile dai cittadini per poter far fronte a tali rischi?
Nel caso di una risposta affermativa, però, bisognerà fare i conti con un’amara realtà, che in questo caso saranno migliaia le famiglie in condizioni di povertà impossibilitate a stipulare una polizza assicurativa, e quindi abbandonate alla loro personale sorte.