A Trento, l’Isvap, Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private, segnala alcuni casi di messa in commercio di polizze r.c auto intestate a varie società straniere non rientranti tra le compagnie dichiarate idonee all’esercizio delle competenze assicurative nel territorio italiano.
Tali polizze sono state ritenute, quindi, contraffatte, in quanto non riconosciute dall’ordinamento statale italiano e assolutamente non conformi ai vincoli dettati dagli organi competenti.
Le società in questione sono, la HDI Direkt Versicherung di origine tedesca,e la Arisa Assurances con sede legale in Lussemburgo.
La sezione del Sindacato nazionale trentino, la Sna, ha ricordato a tutti gli utenti di dover fare massima attenzione agli agenti assicurativi a cui ci si rivolge, in quanto, si può facilmente incappare in truffaldini operatori del settore capaci di raggirare gli ignari clienti.
Pare che questo non sia il primo caso registrato, parecchie infatti le aziende che inducono all’acquisto di documenti assicurativi non validi nel circuito italiano o nel peggiore dei casi, addirittura, interamente contraffatti.
Come ricorda Claudio Demozzi, il presidente del Sindacato , è importante rivolgersi a professionisti del sottore che godono di fama e massime referenze, in quanto, in situazioni di truffa o eventuali polizze invalidate, le conseguenze saranno riversate solo ed esclusivamente sul proprietario del veicolo che dovrà inevitabilmente contrarre una nuova polizza.
Rivolgersi agli agenti assicurativi di grandi gruppi può essere un ottimo modo per scongiurare eventuali rischi legati a mancati riconoscimenti o a possibili truffe, in quanto è molto facile, ricorda Demozzi, cadere nell’inganno creato da un fittizio prodotto conveniente.
Tale realtà purtroppo però , risulta essere fortemente indicativa rispetto alla situazione economica in cui versano i cittadini italiani, sempre più propensi a cercare risparmio e convenienza incorrendo, invece, in possibili e dannosi raggiri.
