Aumento capitale per Unicredit ma con titoli sotto pressione

Unicredit: parte l’aumento, ma i titoli restano ancora sotto pressione! Sembra essere oramai abbastanza chiaro che il mondo bancario non si aspetta di certo il successo riscontrato con Intesa lo scorso maggio, momento storico certamente più tranquillo per i mercati e per l’economia europea e mondiale, eppure restano numerose aspettative rispetto all’imminente ricapitalizzazione di Unicredit.

Bisogna evitare il crollo, annunciano gli addetti ai lavori, soprattutto in seguito al declino palesato dalla banca in queste ultime settimane.

Un eventuale tracollo, infatti, potrebbe significare grandi e pericolose perdite non solo per l’istituto di credito in questione, ma anche per tutto il comparto finanziario ed economico italiano. Bosgna quindi ragionare accuratamente sia sui numeri che sulle opportunità.

Ricordiamo infatti che i 3,86 miliardi di nuove azioni potranno essere sottoscritte al pari di due ogni vecchia azione posseduta al prezzo unitario di 1,943 euro. Si aspettano intanto i primi risultati, restano di fondo preoccupazioni e timori. Osservando l’andamento riscontrato negli ultimi giorni, emerge che lo scorso venerdì Unicredit ha chiuso a 3,982 euro il prezzo teorico, a 2,622 euro con uno sconto del 26%.

In base alle previsioni è possibile dichiarare che durante la mattinata di oggi potremo assistere ad un ulteriore ribasso per Unicredit, prima di un’eventuale risalita. Per approfondire l’argomento ed avere maggiori informazioni rispetto alla capitalizzazione UniCredit è possibile visitare il nostro sito “Risparmio Economia cliccando qui. Un Blog dinamico, ricco di spunti ed approfondimenti sull’intero mondo economico e finanziario mondiale, quotidianamente aggiornato!

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