Ben il 60% di Italiani ormai non ripone più alcuna fiducia nel proprio istituto di credito temendo addirittura di perdere i soldi depositati. Lo dichiara una recentissima inchiesta compiuta da Supermoney. Secondo l’agenzia infatti il negativo effetto della crisi economica starebbe creando uno scollamento sempre più evidente tra banche e propri correntisti.
L’analisi si basa su un campione composta da circa 20 mila utenti, di cui solo il 27,8% ha dichiarato di avere ancora fiducia nel sistema bancario italiano. La maggior parte del Bel Paese invece sembra dimostrare poca o nessuna fiducia verso le banche con “la percezione comune che è che il sistema bancario” – si legge nella nota di SuperMoney – “anzichè dare sostegno a famiglie e imprese, cerchi di speculare proprio da quei servizi che per i risparmiatori sono di maggiore importanza”.
“In un momento di grande difficoltà per l’intero sistema economico” – aggiunge ancora SuperMoney, “gli istituti di credito appaiono sempre più lontani dalla gente e attenti ai propri interessi: titoli tossici, speculazioni sui derivati, spread in aumento, sono tutti elementi che contribuiscono a raffreddare l’atteggiamento dei risparmiatori nei confronti delle banche”.
Vista la situazione non è raro aspettarsi una sorta di “assalto agli sportelli” da parte di correntisti per prelevare tutta la propria liquidità e metterla al sicuro magari sotto lo storico materasso. Nonostante questo crollo di fiducia, SuperMoney conclude che atteggiamenti del genere sono inutili e altamente dannosi per l’economia italiana.