Basta guardarsi intorno, osservare le condizioni di vita di pensionati, operai, casalinghe e famiglie monoreddito per capire che.. la crisi del debito europea non è ancora finita né tantomeno si vede una qualche possibilità di risoluzione.
Il protrarsi ad oltranza di questa crisi sta ovviamente colpendo la società italiana, e i suoi effetti possono essere rintracciati in numerosi contesti, basti pensare che i BTP hanno toccato, nella giornata di ieri, il 6,926%.
Intanto i capi di Stato di mezza Europa, e non solo, hanno scelto di affidarsi completamente alla BCE per interrompere l’attacco dei mercati nei confronti dei titoli dei paesi periferici, agendo come prestatore di ultima istanza acquistando i titoli messi in circolazione dagli stati nel caso rimangano invenduti sui mercati. In questo modo gli investitori acquisiscono maggior sicurezza e i mercati si ristabilizzerebbero.
Ma ci sono anche coloro i quali ritengono che la BCE agendo da prestatore di ultima istanza, renda del tutto vani gli sforzi di imporre l’austerità ai paesi periferici, in questo modo i governi procederebbero nuovamente a comportarsi in modo irresponsabile e attraverso politiche fiscali avventate e irrealizzabili, rendendo sempre più pregnante l’asimmetria tra i cittadini dei paesi “virtuosi” e i paesi “licenziosi”.
per avere maggiori informazioni e per approfondire la notizia clicca qui e consulta il nostro sito “RisparmioForex“.