E se il conto in banca invece che in euro fosse in oro? E’ questa l’idea innovativa lanciata da Banca Etruria che ha da poco varato per i suoi clienti il ‘Conto Oro’, nel quale in definitiva la valuta di cambio non è in carta ma in oro.
Ovviamente nelle operazioni quotidiane si utilizzeranno gli euro, che poi verranno convertite nel metallo prezioso, mentre non è assolutamente prevista la possibilità di disporre prelievi in oro, né di effettuare versamenti in tale valuta. In pratica il conto viene alimentato tramite operazione di compravendita di oro finanziario con il cliente che immette once di oro finanziario sul conto dando disposizione di addebito in euro su un altro conto corrente”.
In pratica però nonostante si tratti di un conto corrente che prevede operazioni quali versamenti e saldo, il ‘Conto Oro’ è un vero Piano d’Accumulo in Oro, ossia un programma d’investimento di importi costanti per un periodo di durata determinata, attraverso il quale l’investitore accumula once di oro finanziario. Il cliente tramite la procedura degli addebiti su un altro conto corrente di proprietà (in euro), conferisce alla banca il mandato di acquistare per proprio conto once di oro finanziario da accreditare nell’apposito conto espresso in oro.
Una forma di investimento alternativa dunque, che è partita per le aziende che commercializzano oro o prodotti preziosi ma poco alla volta si è allargata anche ai clienti privati. Banca Etruria garantisce la liquidità dell’oro giacente sul conto corrente, impegnandosi a riacquistare l’oro finanziario in qualsiasi momento; quindi un privato o un’azienda possono collocare risorse in un fondo specializzato in azioni di società aurifere, scelte in base alle quotazioni con cui l’oro finanziario viene scambiato.