Le affermazioni di Draghi in occasione dell’assemblea annuale della Banca d’Italia confermano, purtroppo, la realtà drammatica in cui si trova il Paese e contribuiscono a far conoscere agli italiani le vere condizioni della nostra economia.
La profonda crisi in atto, infatti, determinerà in Italia una caduta del PIL del 5%. A questo dato estremamente allarmante si aggiungono: una forte contrazione dei consumi, un forte aumento della cassa integrazione e del tasso di disoccupazione, il tutto accompagnato da un tasso di inflazione che si conferma positivo allo 0,9%.
“A fronte di tale situazione il Governo non ha fatto praticamente nulla per incrementare il potere di acquisto delle famiglie a reddito fisso e rilanciare la domanda, se non delle manovre del tutto marginali e caritatevoli“ – sostiene Rosario Trefiletti, Presidente Federconsumatori.
Per quanto riguarda la Social Card, infatti, ne sono state erogate circa 500 mila, di cui molte senza copertura, con una spesa che arriverà, nell’arco di un anno, a 158 milioni di Euro.
Per quanto riguarda invece il Bonus Famiglia, le richieste sono state circa 2,3 milioni, pari ad una spesa di 690 milioni di Euro annui.
In totale, quindi, per queste due forme di sostegno, lo Stato erogherà effettivamente solo 848 milioni di Euro, cifre davvero irrisorie se si pensa che, solo dal fiscal drag, lo Stato ha incamerato, nel 2008, 3,6 miliardi di Euro.
Se davvero il Governo pensa che siano sufficienti tali operazioni sul fronte della domanda non arriveremo da nessuna parte, ed a fare le spese della crisi continueranno ad essere le famiglie, specialmente quelle più disagiate.
È per questo che torniamo a ribadire l’urgente necessità di una manovra di defiscalizzazione.
Fonte: Federconsumatori.it