Due grandi colossi del settore economico-finanziario negli ultimi mesi hanno condotto, separatamente, delle indagini volte a scoprire atteggiamenti e propensione dei cittadini italiani nei confronti del mondo finanziario.
Parliamo di “La Cattolica” e “Patti Chiari” le quali hanno pubblicato i dati raccolti, giungendo entrambe ad una sola e indiscutibile conclusione: Gli italiani conoscono poco e male il mondo finanziario.
Le ricerche si sono basate su interviste dirette verso un campione di oltre 2100 appartenenti a 1000 nuclei familiari, grazie alle nozioni raccolte si è potuto scoprire che, volendo fare una media tra le risposte date da tutti i soggetti, la conoscenza media degli italiani rispetto al settore finanziario non supera il 3,5 su 10, un risultato che non sfiora neppure la sufficienza.
Questo in realtà potrebbe dimostrarsi assolutamente a discapito degli investitori italiani, perchè quanndo si è a digiuno di conoscenze economico-finanziarie, ogni tipo di investimento potrebbe rivelarsi foriero di perdite e rischi, e proprio una domanda sugli investimenti rappresentava il fulcro dell’intervista.
Difatti la maggior parte degli intervistati alla domanda “ Volendo investire in borsa, è preferibile scegliere titoli di una stessa azienda o di due aziende differenti?” sono rimasti a dir poco senza parole, evidenziando una mancata conoscenza del principio di diversità.
Altra domanda, invece, era attinente ai cosiddetti titoli obbligazionari, difatti veniva domandato agli intervistati di giustificare le possibili differenze riscontrabili nel rendimento scaturente da titoli statali diversi nella stessa valuta, ma in pochi hanno dimostrato di conoscere che solitamente i titoli a più alto rendimento sono i più rischiosi!
Occhi aperti insomma..perché si tratta del nostro denaro!