Dove conviene investire? Come sappiamo oggi uno tra i mercati più grandi e redditizi resta quello del forex. Sembra essere diventato oramai un sistema così complesso e remunerativo che pare aver scalzato addirittura anche le borse di Wall Street, Londra e New York (da decine di anni sedi ufficiali di affari e investimenti milionari).
Eppure negli ultimi anni il grande merito nel mercato degli investimenti va al Forex (piattaforma che permette lo scambio di valute) il cui fatturato quotidiano pare abbia raggiunto i 4 trilioni di dollari.
Qual è lo scopo principale del FOREX?
Lo scopo principale delle operazioni di Forex Trading non è, come invece facilmente si può immaginare, quello dell’investimento e della speculazione, ma bensì l’assistenza delle transazioni commerciali tra aziende ed enti di Paesi diversi. Come è facile intuire, il piccolo investitore riesce ad ottenere poco in quanto a farla da padrone restano comunque le banche e i grandi enti creditizi come gli istituti americani, svizzeri e inglesi. Basti pensare infatti che la maggiore banca tedesca, Deutsche bank detiene il 18% delle operazioni.
Quando è possibile operare?
Il forex non dorme mai, si tratta di un mercato frenetico attivo 24 ore su 24, ogni giorno della settimana tranne i week end. Operare è quindi quasi sempre possibile.
Conviene ai piccoli risparmiatori investire in questo mercato?
A un piccolo risparmiatore che vuole investire i propri risparmi conviene puntare sul Forex? È redditizio scommettere sull’eventuale risalita dell’euro, sull’impennata del dollaro o sulle oscillazioni delle lire turche?
Una risposta concreta non sembra esserci, tutto risiede nell’esperienza e nell’intuito di ogni singolo risparmiatore, certamente il Forex non va preso sotto gamba ed in alcuni casi può rivelarsi di gran lunga più rischioso di Etf, bot ed azioni.
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