Allo sportello o su internet? E’ questo il dubbio che tormenta gli italiani quando devono sottoscrivere un mutuo, anche se al momento non sembra esserci partita: infatti nel 2012 almeno il 95% delle richieste sono state presentate in banca.
Però per i dati diffusi da Assofin, Associazione di credito al consumo e immobiliare che rappresenta circa l’80% del settore, le operazioni via web sono comunque in crescita rispetto al recente passato visto che solo quattro anni fa rappresentavano il 3% del mercato. La scelta spesso cade sulle operazioni bancarie perché sono ritenute comunque vantaggiose, soprattutto per quello che riguarda gli interessi. In realtà però facendo dei raffronti ci si accorge che anche l’intermediazione di operatori via internet non comporta costi eccessivi.
Succede infatti che gli istituti di credito propongano ai broker che lavorano online pacchetti da proporre ai clienti con a condizioni scontate riservate espressamente a quella clientela. Vantaggi dati dal fatto che spesso l’intermediario online effettua direttamente un’operazione di filtro sull’accessibilità al mutuo che altrimenti avrebbe dovuto sostenere la banca, con costi interni da far gravare sul cliente. Quindi essendoci un soggetto terzo tra il cliente e la banca che eroga il mutuo, può accadere che rivolgendosi a un broker online le condizioni finali siano più vantaggiose rispetto a quelle offerte dallo stesso istituto attraverso il suo sportello.
Come ha fatto notare recentemente il sito ‘Casa24 Plus’ i dati raccolti negli ultimi mesi dimostrano che un mutuo via web può costare anche lo 0,2-0,3% in meno rispetto allo stesso proposto allo sportello. Ovvero, su un prestito di 150mila euro da rimborsare in 20 anni, circa 4-5mila euro in meno. Quindi andrebbero rimosse quelle remore che portano i clienti, soprattutto quelli di una certa età, che sostanzialmente non si fidano delle offerte via internet.
Ma come si chiede un mutuo via web? Diversi operatori ad esempio consentono di confrontare i preventivi offerti da più istituti sulla base delle condizioni di mutuo richieste e in una seconda fase si richiede la fattibilità dell’operazione. A quel punto dipende dall’accordo commerciale dei singoli istituti con i vari broker, con banche che delegano all’intermediario online anche la fase istruttoria mentre altre subentrano al mediatore finanziario in questa seconda fase facendo direttamente andare i clienti in banca per completare la pratica anche se così si rischia si perdere molti dei vantaggi.
