Ogni anno sono numerosi i correntisti che pagano somme a volte troppo ingenti e non congrue al numero di operazioni, per poter mantenere in attivo il proprio conto bancario.
Ma ci sono metodi e piccole regole che, con un pizzico di attenzione, potrebbero apportare un taglio alle commissioni superflue.
Una delle prime regole da adottare potrebbe essere quella di evitare banche che operano solo in maniera tradizionale ovvero attraverso i consueti sportelli, cercando di preferire, piuttosto, enti creditizi che optano per canali alternativi come internet e telefono.
Solitamente i servizi offerti attraverso questi canali sono meno cari e talvolta addirittura gratuiti rispetto ad un semplice bonifico bancario che, una volta effettato in filiale, può arrivare a costare all’utente addirittura quattro euro.
Stesso discorso per i documenti inerenti alla trasparenza bancaria e alle clausole da applicare, tali informazioni possono essere tranquillamente reperite in web piuttosto che farsele recapitare per posta.
Altro accorgimento che si può adottare riguarda i prelievi, è consigliabile difatti prelevare sempre con il bancomat rispetto alla carta di credito, in quanto un prelievo fatto con quest’ultima può arrivare a costare fino al 4% in più sulle commissioni e sull’importo erogato.
È sempre un bene, inoltre, lasciare sul conto giacenze minime in quanto solitamente la Banca, quando un conto gode di un capitale, applica a quest’ultimo tassi zero o comunque pari allo zero, quindi non conviene mai neppure ritrovarsi in un momento di scopertura temporanea, dato che alcuni enti creditizi prevedono delle commissioni salatissime per tale situazione.
Inoltre, una volta stipulato il conto corrente consigliamo di tenerlo d’occhio e di visionarlo periodicamente per potersi accertare che la banca rispetti sempre i propri obblighi e non vari le condizioni d’uso del prodotto sottoscritto.
