Gli Italiani temono la bolla immobilare e non vogliono vendere i propri immobili

Il mattone continua a scendere ed ecco che quello che un tempo era ritenuto uno dei metodi di investimento più sicuro, inizia oramai a vacillare. A confermarlo, una ricerca condotta dal noto portale Immobilare.it secondo cui, almeno un italiano su tre, prevede un’ulteriore caduta dei prezzi.

Una consapevolezza questa che sta portando ad una seria sfiducia da parte degli investitori nel mattone italiano.

I prezzi diminuiranno sensibilmente insomma, ed ecco che solo nel terzo trimestre dell’anno emerge con chiarezza un forte timore da parte degli italiani nel mettere in vendita i propri immobili. Insomma è sempre più diffusa la credenza che vendere il proprio immobile oggi, vuol dire inevitabilmente svenderlo.

Sono sempre meno coloro i quali ipotizzano una possibile stabilizzazione dei prezzi, basti pensare infatti che il numero dei fiduciosi si è ridotto dal 35% al 23,7 per cento. Per non parlare invece del numero degli ottimisti (ovvero coloro i quali credono in un miglioramento dello stato di salute del mercato immobiliare. Solo il 7% degli intervistati infatti confida in un possibile ed imminente incremento dei prezzi.

Dall‘indagine è possibile intuire quindi, che la maggioranza dei nostri connazionali crede fortemente nel fatto che quello attuale rappresenta il momento più favorevole per acquistare casa, e quello meno indicato -ovviamente- per mettere in vendita il proprio immobile. Insomma chi è alla ricerca di una casa -per fare un buon affare- deve comprarla oggi.

Eppure gli esperti sembrano smentire tali ipotesi, annunciando a gran voce che non esiste alcun tipo di bolla immobiliare e che il mattone non può essere considerato in crisi. Pare infatti che i prezzi non abbiano ancora subito un vero e proprio tracollo, mantenendosi su perdite ridotte di appena 4 punti percentuali.

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