Non sempre trovare un lavoro che ci gratifichi è cosa facile! Spesso si è costretti a svolgere un lavoro noioso o per cui non ci siamo portati solo perché costretti dalla mancanza di alternative. Ed invece le alternative a volte ci sono, anche se bisogna lavorare molto per poterle inquadrare.
Parliamo dei fondi statali stanziati a favore di particolari categorie lavorative svantaggiate e volti alla creazione di nuove attività commerciali.
Le agevolazioni in questione possono essere utilizzate per costruire nuove attività o per acquisirne una preesistente. Esistono sia i contributi a fondo perduto, a credito d’imposta oppure il classico finanziamento agevolato.
I Finanziamenti a fondo perduto, come è facile intuire, variano da Regione e Regione e possono raggiungere la copertura massima del:
- 60% delle spese per le aziende ubicate in zone svantaggiate
- 50% delle spese per le aziende ubicate in altre zone
Il resto della somma necessaria viene concessa ad un tasso dello 0,50% per una durata massima di 10 anni.
Per quanto riguarda il “Credito d’imposta“ invece, ricordiamo che solitamente viene concesso in alternativa al finanziamento a fondo perduto e solitamente si applica a determinate tipologie di costi. Tale agevolazione permette all’impresa di usufruire di un credito detraibile dall’imposta lorda nella dichiarazione dei redditi.
Esistono altresì i finanziamenti agevolati, queste categorie di prestito invece permettono di ottenere capitali a medio e lungo termine ad un tasso di interesse inferiore a quello di mercato.