Lo Spread continua a diminuire.. ma le rate dei mutui non si abbassano! Una realtà, questa, conosciuta bene da migliaia di italiani alle prese con il famoso pagamento della “rata mensile”. Ed ancora una volta il nostro Paese guadagna un triste primato proprio come accadde già nel 2011!
Anche durante il 2012 infatti, il popolo dei mutuatari italiani si è ritrovato a pagare -mediamente- 70/80 euro al mese in più rispetto a coloro che hanno stipulato mutui e prestiti in altri paesi Europei. Nonostante le innumerevoli manovre, L’Italia non riesce a decollare e la condizione economica del nostro Stato versa ancora in condizioni piuttosto preoccupanti.
E quindi, qual è l’unica cosa che resta da fare a noi poveri consumatori ? L’unica vera alternativa resta quella di cercare a tutti i costi il risparmio, ma ovviamente come si potrebbe mai abbassare il costo di una rata? Sul web esistono centinaia di articoli dedicati a quest’argomento, e innumerevoli sono le strategie adottabili per “rosicchiare” un po’ l’importo da pagare. Prima tra tutte, quella di confrontare attentamente tutte le proposte attualmente disponibili sul mercato.
Rispetto a qualche anno fa, è diventato molto più semplice compiere questa operazione. Innumerevoli sono i comparatori online che permettono di valutare in modo più o meno preciso, i costi e i benefici di ogni mutuo.
Facendo un giro sui siti specializzati si legge che per quest’inizio del 2013 i prestiti ipotecari contempleranno un taeg (tasso annuo effettivo globale) del 3,3%. Parliamo di prestiti con interesse variabile che potrebbero subire repentine mutazioni derivanti dall’aumento del costo del denaro europeo. Meno convenienti ovviamente quelli a tasso fisso, con tassi di interesse sostanzialmente più alti, ma al contempo ..ovviamente più stabili.