Le vacanze per molti italiani rappresentano un’usanza che non può venire meno, le famiglie sono disposte a chiedere un prestito alla banca pur di passare qualche settimana in una bella località balneare o su in montagna. Ma con la crisi economica che grava ancora sul Paese, l’instabilità occupazionale e il caro della vita, indebitarsi per passare qualche giorno lontano da casa può essere fatale. È quanto messo alla luce dal comparatore online Facile.it, gli italiani continuano a chiedere prestiti per l’estate, ma è sempre più difficile risanare il debito.
Secondo i dati forniti da Facile.it, un italiano ha chiesto in prestito mediamente 4.700 euro, quota in rialzo rispetto all’anno passato quando era stata calcolata la media di 4.100 euro, potrebbe essere un segnale di un timido miglioramento del turismo estivo, ma i dati devono ancora dare conferma sul territorio. Tuttavia osare nel richiedere denaro per le vacanze, potrebbe essere un passo falso per molte famiglie, i tassi richiesti dalle banche sono piuttosto cari e le detrazioni mensili, più alte di 200 euro, potrebbero pesare come macigni nei mesi a venire.
Molti italiani non rinunceranno alle vacanze 2013, per fare questo apriranno una finanziaria, i più per una durata di 24 mesi. In questo lasso di tempo il servizio apparentemente più conveniente lo offre Fiditalia con una rata mensile di 217,32 euro e un Taeg pari al 12,08%, seguono Compass, con un Taeg al 12,36% e una rata pari al 218,83 euro mensili, e i 218,84 euro di Consel che promuove un Taeg all’11,81%. Il debito per la breve vacanza estiva dovrà dunque essere risanato in due anni con un esborso mensile di circa 218 euro, la risoluzione del rapporto con la banca potrà comunque essere prorogato e dilatato in quattro anni, in questo caso la rata mensile sarà circa 120 euro.