Le associazioni dei consumatori continuano la loro battaglia alle carte di credito, soprattutto in un periodo così fertile che ha visto, addirittura, l’esclusione delle carte della american express dal circuito italiano.
Così segnaliamo oggi una nuova opportunità per tutti coloro in possesso di una carta di credito revolving i quali ritengono di essere state vittime di vessazioni, abusi o prassi commerciali scorrette dalle banche erogatrici di carte di credito.
Difatti è nato un nuovo numero verde del tutto gratuito che permette di denunciare l’accaduto all’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (Antitrust).
Il numero in questione è : 800 16 66 61
A diffondere tale servizio offerto agli utenti la Confconsumatori, perfettamente in linea con ultime vicende legate sia alle indagini delle Procure sia alla drastica e irremovibile decisione della Banca D’Italia che ha stabilito lo stop alle nuove emissioni di carte di credito dato il mancato rispetto dei parametri di trasparenza e data l’applicazione di tassi usurari.
Inoltre sempre la Confconsumatori ha ufficialmente reso noto che la Procura di Trani ha rilevato come per alcune carte di credito revolving fossero previsti tassi di interesse con una soglia pari al 50%, ovvero più del doppio rispetto alle soglie massime previste per limite d‘usura.
Rispetto ad un normale tipo di carta a saldo, la carta revolving potrebbe essere associata ad un vero e proprio microprestito al consumo ma con tassi doppi se non addirittura triplicati.
Inoltre dubbi anche i sistemi di commercializzazione di tali prodotti che, spesso, arrivano nel domicilio delle famiglie a seguito di un finanziamento acceso per l’acquisto di un mobile o di un elettrodomestico, e spesso viene usata non conoscendo il funzionamento di quest’ultima incorrendo in pericolose conseguenze.