Se quello delle pensioni è un tema che resta caldo nella nostra economia, esistono comunque delle forme di finanziamento previste dalle banche per i pensionati legate alla cessione del quinto esattamente come funziona per gli stipendi. Ora Unicredit ha da poco ideato una nuova proposta, chiamata Prestito SuperQuinto Inps.
Un finanziamento realizzato in collaborazione con l’Inps e che prevede sino ad un massimo di 52.000 euro da rimborsare in 10 anni (quindi con 120 rate mensili), ossia quelle previste dalle norme sul credito per ogni prestito con la cessione del quinto. A garanzia verrà utilizzata proprio la pensione Inps, visto che dalla rendita mensile verrà trattenuta una rata pari o inferiore ad un quinto, senza dover presentare garanzie patrimoniali o immobiliari o ancora la firma di garanti.
Prestito SuperQuinto Inps prevede una commissione bancaria che arriva fino ad un massimo del 12% del montante, un Tan massimo del 5% e un’imposta sostituiva dello 0,25% dell’importo finanziato. E se il cliente salda il prestito quando mancano più di 12 mesi alla scadenza ci sarà una commissione di estinzione anticipata dell’1%, oppure dello 0,5% per durate residue inferiori, ma non si pagherà se la cifra residua sia pari o inferiore a 10.000 euro e venga restituita in una unica soluzione.
La somma richiesta viene erogata direttamente al cliente senza bisogno di documentazione relativa alle spese da sostenere e il rimborso potrà essere concordato con la banca partendo da un minimo di 24 mesi fino ad un massimo di 10 anni. Il finanziamento dovrà comunque per legge essere abbinato ad una polizza rischio vita, che peserà sui costi totali del prestito in base a sesso, età e stato di salute del richiedente. Gli unici che non possono richiederlo sono titolari di pensioni ed assegni sociali, invalidità civile, i titolari di assegni di sostegno al reddito e al nucleo familiare, o ancora pensioni di inabilità.