Nell’ultimo periodo i rialzi della Banca Centrale Europea sui tassi di riferimento hanno fatto preoccupare i tanti italiani che hanno sottoscritto un mutuo a tasso variabile. Il Governo italiano non è rimasto con le mani in mano.
Il Ministro dell’Economia Tremonti sta già pensando a soluzioni rapide che possano garantire lo sviluppo economico del Paese anche per il settore mutui.
Il consiglio dei Ministri è già al lavoro e nel prossimo Decreto, che verrà ufficialmente approvato il 6 maggio 2011, conterrà un’importante modifica al sistema di applicazione dei tassi variabili sui mutui prima casa.
Per aiutare le famiglie che pagano le rate di un mutuo a tasso variabile il Governo mette al vaglio due soluzioni:
1˚ Soluzione – Attuazione di una nuova moratoria sui mutui che consentirebbe ai mutuatari di richiedere la dilazione o la sospensione del pagamento delle rate dei mutui. Secondo il segretario generale dell’associazione dei consumatori, Paolo Landi, questa misura rischia di rimandare solo il problema e non di risolverlo.
2˚ Soluzione – Attuazione di una conversione del mutuo da variabile a fisso. In questo modo si realizza un passaggio del tasso variabile a quello fisso prendendo come base di calcolo l’Irs. L’Interest Rate Swap è un tasso di riferimento per i mutui a tasso fisso, che si attesta tra il 3,5% e il 3,6%, maggiorato dello spread (il ricarico che ogni Istituto di Credito aggiunge al tasso base per il proprio ricavo).
Per sapere quale provvedimento andrà in aiuto dei cittadini che hanno scelto i mutui a tasso variabile e che ora si ritrovano alle prese con il calcolo rata mutuo, bisognerà comunque aspettare il 6 maggio. C’è da dire che chi sceglie un mutuo a tasso variabile dovrebbe essere più consapevole dei rischi che corre e pensare che sta sottoscrivendo un mutuo con rate che variano a seconda dell’andamento del tasso di riferimento Euribor. Sicuramente saranno tanti gli italiani che nei prossimi mesi cercheranno di ridurre la rata del mutuo o di trovare mutui più vantaggiosi, tra le varie soluzioni per risparmiare si consigliano i comparatori di mutui on line, come ad esempio Mutui.it , che consentono di confrontare i mutui delle diverse banche.
Un altra stangata per il povero cittadino !!!