Buone notizie per tutti coloro che si trovano alle prese con l’ormai costante pagamento di rate e mutui in quanto si registra un nuovo minimo storico per l’Euribor, oramai da tre mesi a quota 0,692%. Per tutti coloro che avessero stipulato un prestito a tasso variabile per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa, si registrano buone notizie, in quanto si assisterà ad una diminuzione sensibile nel pagamento della rata.
Pare che tale condizione sia dovuta alle ingenti immissioni di liquidità introdotte sul mercato dalla Banca Centrale Europea in attesa di introdurre nuove misure di “exit strategy”.
Un momento assolutamente positivo, quindi, per utenti e consumatori che si vedranno finalmente ridurre le proprie rate dato che gli economisti diagnosticano una lenta risalita dell’EURIBOR che per il momento registrerà una ripresa dei valori piuttosto bassa.
Secondo gli addetti ai lavori l’indice resterà tendenzialmente stabile ancora fino a primavera e si prevede una lenta risalita solo nei mesi a venire e non prima dell’estate.
Condizione, questa, che interesserà non solo coloro i quali hanno stipulato mutui indicizzati a tre mesi, ma anche per tutti coloro che prevedono un contratto a scadenza semestrale.
Un momento non del tutto florido per le banche, quindi, che ultimamente si vedono piuttosto bersagliate da azioni legali collettive e indagini peculiari condotte da associazioni di consumatori e organi competenti.
Ricordiamo a tal proposito l’azione collettiva pilota intrapresa contro Unicredit Banca e Banchitalia che mira a denunciare proprio ipotetiche speculazioni bancarie in merito alle modalità di calcolo sugli interessi maturati su mutui e prestiti.
Che sia questo un periodo favorevole per tutti noi poveri cittadini assolutamente irretiti in un mondo economico sempre più ostile e fraudolento?
Per ora impossibile dirlo.. Noi intanto godiamoci il momento!
