I dati Istat per marzo, confermano il trend negativo di questi primi mesi del 2010: aumenta ancora l’inflazione, adesso arrivata al +1,4% annuo, contro un 1,2% del mese di febbraio. E’ quanto comunicato dall’Istat, che ha diffuso una stima preliminare.
Prendendo in considerazione i dati mensili, i prezzi al consumo hanno subito una crescita dello 0,3%.
Contemporaneamente, aumenta anche l’indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali, in aumento a febbraio dello 0,2% rispetto a gennaio, e dello 0,4% in confronto alla percentuale di un anno fa.
Secondo l’Istat è il primo aumento tendenziale dal novembre 2008.
Se si fa un semplice confronto tra la media del periodo compreso tra dicembre e febbraio, e quella del trimestre precedente, l’indice è cresciuto dello 0,6%.
Gli aumenti più sensibili si registrano ancora una volta nel settore dei trasporti, con un +5,1%, e nell’istruzione, con un +2,5%.
Invariati i dati che riguardano le spese sanitarie e per la salute, mentre variazioni tendenziali negative si sono avute per quanto riguarda le spese per l’acqua, l’elettricità, l’abitazione e i combustibili (-0,9%).