Le statistiche derivanti dall’ormai nota indagine della Bce, Banca Centrale Europea, che viene svolta ogni tre mesi fotografano un momento positivo per le economie dei vari paesi facenti parte dell’Unione Europea.
Un trend di costante crescita, anche se, le previsioni a lungo termine, sono dominate da grandi dubbi su quanto può essere forte questa ripresa.
Andando a guardare il settore prezzi, le economie UE sembrano abbastanza tranquille, mentre l’inflazione cresce leggermente, ma si attesta su parametri non pericolosi.
Quello che invece preoccupa di più la Banca Centrale Europea è il connubio formato dagli squilibri di bilancio, troppo elevati e in aumento in diversi paesi, e la disoccupazione.
Proprio per quanto riguarda quest’ultimo argomento, la situazione è critica: il lavoro continua a scarseggiare, riflettendo il suo andamento negativo su consumi e investimenti.
Le stime di crescita per il 2010 parlano di un aumento del Pil fino all’1,2%, mentre per il 2011 la percentuale potrebbe arrivare fino al 1,6%.
