La condizione economica della zona euro diventa sempre più preoccupante.. e lo scenario politico italiano non sembra fornire maggiori sicurezze. Proprio qualche giorno fa infatti, per tamponare l’arrivo di un oramai sempre più vicino tracollo economico, Mario Draghi, capo della Banca Centrale Europea, ha scelto di procedere al taglio di un quarto di punto percentuale sui tassi di interesse.
A muovere lo stesso Draghi, la speranza di rafforzare mediante questa strategia, un’economia oramai indebolita da una devastante crisi del debito pubblico partita oramai qualche anno fa dalla Grecia e che ha pian piano ha poi contagiato tutti i paesi della zona dell’euro.
Una strategia questa, ritenuta da molti una mossa disperata ed in netto anticipo rispetto a quanto previsto dagli economisti. Secondo lo stesso Draghi si è trattato di un’operazione necessaria per evitare il rischio di una recessione vera e propria. Aumenta così l’incertezza rispetto all’andamento della crisi del debito, soprattutto in vista all’oramai dilagata reticenza da parte di imprese ed i consumatori nell’investire danaro.
Nelle ultime ore però il mercato italiano è stato l’unico a chiudere positivamente con un indice FTSE MIB al 1,32% a 15.548 punti, mentre Parigi ha chiuso in ribasso dello 0,64% con il CAC 40 a 3.103,60. Non meglio Francoforte che ha registrato un calo dello 0,63% con il DAX a 5.928,68.
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