Conti Depositi, da gennaio ancora più convenienti

Tra le novità proposte dalla nuova manovra finanziaria del governo c’è anche quella che interessa i Conti Deposito ed è probabilmente destinata a far crescere l’interesse degli investitori, soprattutto quelli piccoli, verso questa forma di risparmio.

Il governo ha infatti deciso di abbassare le tasse sugli interessi maturati che passeranno dal 27 al 20 per cento, equiparandosi così a tutte le altre rendite finanziarie derivanti da interessi quali azioni, obbligazioni, polizze vita e fondi (anche se sono esclusi i Titoli di Stato). Una norma che entrerà in vigore il prossimo 1° gennaio ma che sin d’ora rende più interessante l’investimento.

Il conto corrente deposito, infatti, non presenta nessun costo di gestione e soprattutto è possibile ottenere interessi molto più alti rispetto ai normali conti bancari. Per chi ancora non ne avesse approfittato il conto deposito è una particolare tipologia di conto bancario che si appoggia a un conto corrente della stessa banca o di un’altra banca e offre un rendimento sulle somme versate.

Generalmente è possibile scegliere quanto tempo vincolare il proprio denaro a partire da un minimo di 1 mese e fino a un massimo di 36 mesi.

Si dividono in conto deposito vincolato, la categoria che generalmente offre il rendimento maggiore proprio non si può usufruire del denaro versato fino allo scadere del vincolo a meno del pagamento di una penale alla banca o se si rinuncia agli interessi maturati fino a quel momento, e conto deposito non vincolato (o deposito libero) che permettono di usufruire liberamente del denaro versato in qualunque momento e sono adatti a chi preferisce avere la possibilità di prelevare somme dal conto senza vincoli nonostante i tassi di rendimento minore.

Insomma, interessi maggiori  e meno vincoli. Inoltre si possono aprire gratuitamente anche se è necessario possedere già un conto corrente standard. Così sono nate forme ibride, conto corrente e deposito, come quelle proposte da Webank. Ormai ce ne sono di tutti i tipi e per tutte le tasche, anche se al momento raffrontando le condizioni i migliori restano quelli online che, con questa norma e senza imposta di bollo. potranno offrire tassi ancora migliori. Al pubblico quindi la possibilità di scegliere.

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