Il pil italiano aumenterà di circa l’1,2% nei primi tre mesi del 2010 e dello 0,5% nel secondo trimestre: è quanto emerge da una nuova stima effettuata dall’Ocse.
I dati in realtà sono di gran lunga più ottimistici rispetto alle previsioni precedenti, che consideravano un calo dello 0,3% nei primi tre mesi del nuovo anno.
Invece, secondo le nuove statistiche dell’Ocse, il nostro paese dovrebbe addirittura presentare dei dati migliori rispetto agli altri paesi dell’Unione Europea, che invece si fermerebbe ad una crescita dello 0,9%; nel secondo trimestre però sarebbe l’Eurozona a raccogliere dati più positivi, con un incremento dell’1,9%, in confronto al nostro paese, che non andrebbe oltre un aumento di mezzo punto percentuale.
Il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, commenta con soddisfazione questi dati, sottolineando come le statistiche dell’Ocse confermino ancora una volta la buona strada, intrapresa dall’esecutivo, per combattere la crisi.
Parlando poi della crescita più bassa nei secondi tre mesi del 2010, Scajola si è soffermato sulla realtà della ripresa economica, che è ancora soggetta a squilibri ed è debole, esposta a rischia di arretramento.