Il bilancio di lungo periodo, riguardante il 2010, per chi è proprietario di un immobile residenziale, e per chi vuole acquistare una casa in Italia comincia, dopo molto tempo, ad attestarsi su dati positivi. La tendenza prevista per il 2010 e per l’anno prossimo sottolinea infatti come in Italia la differenza tra le varie città risulta netta e può cambiare anche in modo notevole il timing di investimento.
Prendendo come valore di riferimento metà marzo, il bilancio annuale dei prezzi evidenzia dati negativi per Napoli e Palermo, che perdono il 7,8% e il 7,7%.
Anche Venezia arretra, con un calo del 6%, mentre Milano e Roma, subiscono una diminuzione del 3,4 e 3,1%.
Ovviamente il tornaconto di chi ha investito sul mattone non può essere valutato nel breve periodo, ma su un minimo di 5 anni: in questo senso, chi ha acquistato una appartamento a Milano nel marzo di 5 anni fa, adesso vede una rivalutazione del proprio immobile del 12,3%, mentre a Roma del 13,4%, a Torino del 10,7% e a Napoli del 4,6%; proprio in quest’ultima città includendo l’inflazione, rappresenta un dato intorno allo 0%.