Importante appello di Mario Draghi alle banche in merito alla questione delle carte di credito: il governatore della Banca d’Italia chiede a gran voce agli istituti di credito di tener fede alle norme che tutelano i diritti dei consumatori, pagando la mora solo sulla rata scaduta.
Dopo il blocco all’emissione di nuove carte di credito di tipo revolving, stabilito dalla stessa Banca d’Italia lo scorso 9 aprile, Draghi ha sottolineato come le banche debbano rispettare le norme presenti a tutela dei clienti, per quanto concerne le carte di credito già emesse e in corso di utilizzo.
Nello specifico, la Banca d’Italia vuole il pieno rispetto della normativa civilistica e di quella riguardante l’usura, prendendo una posizione netta e chiara per quanto riguarda l’imputazione degli interessi di mora per inadempimento.
Draghi ha ribadito come questi interessi vadano adempiuti solamente sulla rata scaduta e non pagata e non sull’intero importo ancora da pagare.
Non è tutto però: dopo aver evidenziato quali norme gli istituti creditizi sono tenuti a seguire in modo rigoroso, il governatore Draghi si augura che il rispettare correttamente le regole, porti ad un calo del costo dei prestiti che pesano sulla clientela.