Come tutti sappiamo, una delle problematiche più grosse che caratterizza il nostro paese resta tutt’oggi quella dell’evasione fiscale, una vera e propria piaga per l’economia e per la società moderna, dato che, silentemente,tale fenomeno indebolisce l’intero sistema economico dall’interno, come una sorta di male incurabile.
Ma al popolo italiano, l’evasione fiscale, quando costa effettivamente? Alcune recenti indagini hanno messo in luce che tale problematica in realtà pesa sull’economia nazional con un costo che si aggira sui 275 miliardi l’anno.
A ben vedere si tratta di una cifra a dir poco impressionante e foriera di numerosi scompensi economici per l Paese. A rendere noti tali dati, l’Istituto Nazionale di Statistica il quale ha denominato l‘intera indagine “Economia non osservata e flussi finanziari” con lo scopo di monitorare l’evoluzione del fenomeno e il conseguente impatto sull’economia nazionale.
Secondo quanto riportato dall’indagine, sembra che il costo dell’evasione fiscale sull’economia italiana raggiungerebbe i 17 punti percentuali del Prodotto Interno Lordo. Una condizione questa che va praticamente ad inficiare le possibilità di crescita del nostro Paese.
Le attività maggiormente esposte a questo tipo di fenomeno sono: Le attività alberghiere, gli esercizi operanti nella ristorazione, i bar e soprattutto i lavori domestici, in questo caso infatti l’evasione fiscale supera addirittura il 50%.
Ridottissima invece sembra essere la quota di evasione fiscale riscontrata nei principali settori della vita, come ad esempio elettricità, gas ed acqua, il cui ammontare complessivo non supera i 2 punti percentuali. A quanto pare, quindi, si tratta di un fenomeno in continua evoluzione e soprattutto di facile espansione che colpisce ogni contribuente per circa 2.100 euro l’anno.
