Ancora dati negativi: questa volta tocca alle vendite al dettaglio registrare un calo.
I dati fanno riferimento allo scorso mese di dicembre, in cui si è avuta una diminuzione delle vendite al dettaglio di circa l’1,6%.
Si tratta del peggior dato registratosi dal 2001 ad oggi.
A calare, sui dati calcolati in base annuale, sono state sia le vendite di prodotti alimentari, ma anche quelli non alimentari.
Ovviamente i piccoli negozi sono quelli che hanno risentito di più di questa difficile situazione economica, visto che hanno registrato una contrazione nelle vendite del 2,7%.
Ecco, quindi, che trovano finalmente una valida spiegazione tutti quei piccoli esercizi commerciali che hanno deciso recentemente di chiudere per colpa della crisi, che ha abbassato sensibilmente i consumi delle famiglie italiane.
Critiche anche le associazioni dei consumatori, che non hanno tardato a lanciare il grido d’allarme, richiedendo un intervento tempestivo del governo.
Le diverse associazioni non si esprimono in modo univoco circa le misure da adottare: alcune propongono una defiscalizzazione di almeno 1200 euro annui sulle famiglie a reddito fisso, mentre altre concentrano l’attenzione sulla diminuzione dei prezzi del 20%.