Qual è il futuro per il nostro Paese? Se guardiamo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale, sulla crescita le prospettive sono nerissime: infatti l’istituto prevede un calo del 2,2% del Pil in quest’anno e dello 0,6% l’anno per il prossimo.
Un dato negativo per il nostro Paese soprattutto in confronto con i numeri dell’Eurozona, in recessione quest’anno ma di solo mezzo punto di Pil e in crescita per il 2013.
Un dato che farebbe prendere al nostro Paese la maglia nera tra le economie dei grandi Paesi; uno scenario quello che si prospetta per l’italia veramente tetro e che riscia di ripercuotersi non poco sui conti pubblici allontanando l’obbiettivo del governo di pareggio di bilancio entro il 2013.
Per questo da più parti arrivano a Monti inviti ad accorciare i tempi per le riforme strutturali che possano rilanciare il nostro paese. Per avere maggiori informazioni sull’argomento vi invitiamo a leggere questo interessante articolo di risparmioeconomia nel quale viene spiegata la siatuazione economica del nostro Paese nei prossimi due anni.
Altro Paese europeo con una posizione critica è la Grecia. Proprio in questi giorni a Bruxelles si proverà a salvare Atene dalla sua situazione drammatica. Una situazione quella della Grecia che deve essere risolta al più presto in modo da evitare il default continua, soprattutto in previsione di marzo quando saranno in scadenza bond per 14,5 miliardi, che la Grecia non potrebbe onorare se non dovesse arrivare la prima tranche dei 160 miliardi di euro del nuovo piano di aiuti promesso a dicembre da UE, FMI e BCE.
Per avere maggiori informazioni su questo argomento vi invitiamo a leggere questo articolo di rispamioeconomia.