In un momento in cui le manovre di governo puntano al rimpatrio dei capitali italiani registrati all’estero per evitare le tasse, grazie allo scudo fiscale, che ha portato dei buoni risultati per le banche del nostro paese, prosegue contemporaneamente la lotta all’evasione, all’elusione fiscale ed all’economia sommersa.
La guardia di finanza del Lazio ha diffuso dei dati molto interessanti: la principale difficoltà è stata nella lotta alle frodi all’Iva, poi è stata tenuta molto alta la soglia di attenzione per quanto riguarda l’evasione fiscale internazionale, e qui entrano in gioco i soliti paradisi fiscali.
In tutto il 2009 la Gdf laziale ha fatto verifiche su oltre 13.500 soggetti economici, portando alla luce 1005 casi di evasori totali e paratotali.
Questa attività della polizia tributaria ha smascherato quindi delle somme ingenti: oltre 5 miliardi di euro di reddito che non è stato tassato e oltre 1,2 miliardi di euro di imposte Iva non pagate.
L’attività ha portata all’arresto di cinque persone ed ad altre attività, come la battaglia al traffico di stupefacenti.