Prendiamo in considerazione le varie categorie di reddito per quanto riguarda le dichiarazioni del 2009, appena diffuse dall’agenzia delle entrate.
Cominciamo dai redditi dei dipendenti e dei pensionati.
Nell’anno di imposta 2008 coloro che hanno dichiarato un reddito sono circa 21 milioni. Il reddito medio è di 21660 euro, cresciuto dell’1,12% rispetto a tre anni.
In poche parole una mannaia per operai e impiegati, i quali hanno visto calare il proprio potere d’acquisto, visto che nel 2008 l’inflazione ha raggiunto la percentuale del 3,3% : gli stipendi non sono arrivati quindi ai livelli dei prezzi.
Passiamo ai lavoratori autonomi.
I dati dell’agenzia delle entrate permettono di differenziare vari gruppi, di cui il principale è sicuramente quello dei contribuenti con reddito d’impresa in contabilità semplificata ( più che altro artigiani e commercianti).
Un reddito medio di 17.977 euro, poco sopra rispetto a quello dei pensionati e con un incremento, rispetto al 2007, dello 0,65%.
I contribuenti con redditi derivanti da lavoro autonomo, perlopiù professionisti, sono circa 700 mila e hanno un reddito medio di 44.266 euro, l’incremento è stato del 3,3% rispetto al 2007.
I contribuenti minimi, sono rappresentati da circa 500 mila persone: redditi ridotti ( fino a 30mila euro di ricavi lordi) e pagano un’imposta a forfait del 20%.