Una crescita dei consumi nel mese di marzo, pari al 2,2% in confronto allo stesso mese dello scorso anno: in questo modo si dimostrano sulla buona strada i consumi, che continuano nella striscia positiva di aumenti, dopo i minimi toccati ad inizio 2009.
Confcommercio sottolinea come, in realtà, questa dinamica sia anche dovuta al dato congiunturale di marzo, che segna una crescita dello 0,2%.
In ogni caso, tenendo conto anche dei periodi di “non crescita” di febbraio e della fase involutiva attraversata nel mese di gennaio, il dato odierno fa sicuramente pensare positivo.
Le statistiche sui consumi evidenziano anche però un’evoluzione in negativo rispetto al 2009: nei primi tre mesi del 2010, si è avuta una parziale sconfitta in confronto all’evoluzione che si è avuta nel primo trimestre dello scorso anno.
Questo dato, però, ricordiamolo, è stato influenzato dal congiunturale di marzo e, come detto, dalle precedenti immobilità di gennaio e febbraio.
Insomma un “aumentino” che non mette a tacere le critiche per il momento: serve ancora tanto lavoro e impegno, perché uscire da questa crisi è molto più difficile di quanto non lo sia già nella realtà.