Sicuramente non è il momento più alto dal 2000 ad oggi per l’Euro, la moneta unica europea. La crisi congiunturale economica che ha colpito il mondo intero, si fa ancora sentire, e anche la moneta europea deve pagare “dazio”.
Dopo il pesante colpo verso il basso, che ha visto l’euro cedere sotto il rapporto-limite di 1,40 con il dollaro, la moneta dell’Unione Europea, sembra adesso estremamente in crisi di fronte alle continue incertezze che si riferiscono al salvataggio della Grecia.
Il paese mediterraneo è in una situazione drammatica e l’incerta politica dell’UE nei suoi confronti, con dettagli estremamente confusi e soluzioni non meglio specificate, rischia di pesare ancora di più sul debole stato di vita dell’euro.
Anche la Bce verrà in aiuto della Commissione Europea, dimostrando ancora una volta come la moneta unica europea non sembra proprio poter star tranquilla, fin dalla sua creazione.
L’euro è calato, come dicevamo poc’anzi, nel rapporto con il dollaro da 1,51 a 1,36: solo nel maggio 2009, in piena crisi si era toccato questo valore al di sotto della soglia di 1,40.