Vediamo nel dettaglio quali sono i punti principali toccati dalla bozza sulla manovra da 24 miliardi che domani passerà al vaglio del Consiglio dei ministri. Nonostante le smentite, il condono edilizio è presente, anche se il governo lo definisce “una sanatoria catastale”, con la possibilità, per gli interessati, di dichiarare l’aggiornamento catastale con sanzioni pari ad un terzo rispetto a quelle normalmente previste.
Viene fissato una soglia massima di reddito uguale a 25 mila euro, per poter usufruire dell’indennità di accompagno per l’invalidità civile: per chi ha un reddito minore, l’indennità verrà data in una misura tale che non possa superare tale margine.
Gli stipendi dei dipendenti pubblici verranno bloccati fino al 2013, mentre quelli dei manager subiranno tagli del 5 e 10%.
Tagli anche sulle retribuzioni dei politici, con un 10% in meno sulla parte superiore agli 80 mila euro annui.
Passa da 2 a 1 euro il contributo di ogni cittadino iscritto nelle liste elettorali per le elezioni alla Camera dei deputati.