Quest’anno l’oro, dopo esser salito anche negli anni precedenti praticamente senza freni, si è rivalutato negli ultimi dieci mesi di oltre trenta punti percentuali; l’ultimo rialzo in ordine di tempo è stato messo a segno proprio oggi, quando in mattinata il metallo giallo, sempre più prezioso, e sempre più caro, è balzato sul livello record di 1.165 dollari l’oncia.
Le quotazioni dell’oro, sempre più bene rifugio nonostante il possibile rischio dello scoppio di una bolla, risentono positivamente dei rischi legati ad una ripresa economica su scala globale che potrebbe essere più lenta del previsto nonostante gli ultimi dati, confortanti, sulla crescita del PIL negli USA e nell’area euro.
Il rischio che poi al rallentamento della crescita si aggiungano anche le pressioni al rialzo sui prezzi, con l’inflazione che potrebbe tornare a rialzare la testa, contribuisce a far guadagnare ulteriori posizioni al metallo giallo che, inoltre, sfrutta a pieno anche la debolezza del dollaro.
Fonte: Finanzalive.com