La disoccupazione continua a crescere e arriva fino al massimo storico dal 2004: a novembre i dati parlano di un quota dell’8,3%, in confronto al tasso di occupazione che è ancora diminuito fino ad arrivare al 57,1%.
Il numero degli occupati si aggira intorno ai 22.876, quasi 400mila in meno rispetto al 2008, mentre il numero dei disoccupati fa ancora più preoccupare: superata ampiamente soglia 2 milioni già ad ottobre, dopo 5 anni in cui non si era mai sorpassata questa quota.
Le persone in cerca di un lavoro sono arrivate a 313 mila, in crescita di circa il 17,7% rispetto ad ottobre, mentre il tasso di disoccupazione tra i giovani rimane ad alti livelli, con una percentuale del 26,5%, quota di tre volte superiore rispetto a quella generale.
Un dato, quella della disoccupazione, che cresce anche in Europa, passando dall’8% del 2008 al 10% attuale. I disoccupati hanno toccato nell’Unione Europea, un livello mai sfiorato prima d’ora, ovvero la quota del 9,4%.
Un dato effettivamente preoccupante, che deve essere combattuta con efficaci contromisure, a partire dall’Unione Europea.