Il ministro dell’Economia Tremonti, intervenuto alla Festa nazionale della Cisl, indica la via da seguire al sistema economico italiano, ovvero quella che porta all’economia sociale di mercato.
Tremonti attacca il corpus immenso di regole, constatando che esiste un numero spropositato di norme che hanno l’effetto di bloccare oltre il necessario.
Preoccupa questa situazione, questo labirinto di leggi, ovviamente in particolar modo nel nostro paese, ma anche l’Europa non se la passa poi tanto meglio.
Secondo Tremonti, l’ideale sarebbe aggiungere nell’articolo 41 della Costituzione il principio del riconoscimento della responsabilità alla persona: cinque punti cardine entro cui far muovere tutta l’attività, che dovranno poi essere incastonati in una legge costituzionale.
Tremonti evidenzia la necessità di una riforma, in base alla responsabilità dell’individuo, anche nell’articolo 118, quello che disciplina le competenze sussidiarie e la gerarchia tra Stato, Regioni e Comuni.
Infine, Tremonti difende il suo decreto, sostenendo che sia un provvedimento altamente coraggioso e soprattutto concreto, a differenza di quelli degli ultimi anni.
