La manovra del governo dovrebbe avere oggi il via libera dal Senato e, sempre in data odierna, ha ricevuto il “lasciapassare” anche dall’Ecofin. Secondo quanto affermato dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti, non c’è stata nessuna modifica sui numeri e nessun dietrofront sulle norme, evidenziando come il testo della manovra, in generale, sia rimasto inalterato sia nella quantità che nella qualità. Tremonti si è poi soffermato sui miglioramenti che sono stati apportati alla finanziaria, tra cui, secondo il suo pensiero, la più importante riforma delle pensioni fatta in Europa nel 2010.
Tremonti ha poi voluto rispondere anche alle critiche per essere più attento verso le esigenze e gli obblighi europei piuttosto che quelli riguardanti la politica interna, sottolineando come la manovra economica sarebbe stata improrogabile anche se non fosse stata richiesta dall’Ue.
Un plauso alla manovra arriva dall’Ecofin, che ha sottolineato come ci siano altri paesi, a differenza dell’Italia, che non dettagliato le misure correttive; inoltre, il governo italiano, sempre secondo quanto espresso dall’Ecofin, ha operato in base alle raccomandazioni ricevute dall’Ue, con l’obiettivo di riportare il deficit sotto il limite del 3% entro due anni.