Il problema degli affitti in Italia cresce con preoccupante velocità, si registrano rincari sempre maggiori in tutte le metropoli e nei capoluoghi destando preoccupazione ed allarme.
Da alcune indagini condotte sull’argomento emerge che circa il 26% del reddito netto delle famiglie viene interamente versato per pagare affitti e spese di casa, tanto che nelle grandi città la cifra si aggira sui 700 euro circa mensile.
L’indagine è stata condotta analizzando i valori di mercato immobiliare nel periodo compreso dal 2007 ad oggi, ovvero da prima della crisi economica.
Il campione preso in esame formato da: famiglia composta da genitori entrambi lavoratori dipendenti con due figli a carico, che percepiscono unitamente in media un reddito di 36.000 euro lordi annuali, e vivono in un Capoluogo di Regione.
Tale stima probabilmente non rispecchia neppure pienamente la situazione in cui versano le famiglie italiane, in quanto è difficile trovare un nucleo in cui entrambi i coniugi lavorano data la situazione critica in cui versa il mercato del lavoro, quindi a ben vedere e secondo un’indagine meno ottimista la situazione degli affitti risulta essere ancora più critica.
Torino con un aumento del 10,5%, Milano e Bari con un aumento del l’1,8%, Genova con -26,11%, Napoli con -14,19%, Firenze con -29,14%, Bologna con -13,26%, Ancona con il 26,1%, Roma risulta avere i parametri d’incidenza percentuale media più alti sul reddito mensile netto con il 64,7%, seguita da Venezia con il 56,7%.
Una situazione drastica a cui bisogna correre a ripari per tamponare una crisi in cui oramai versa la maggioranza del Paese.
Sull’affitto ho sempre avuto delle riserve…certo la situazione è davvero drammatica, ma pagare l’affitto mi è sempre sembrato un peccato…mi sono resa conto che ultimamente le banche si sono aperte un pò di più e anche chi non ha una situazione lavorativa stabile può avere più opportunità di aprire un mutuo..